Rouen: acqua nera dai rubinetti e scuole a mezzo servizio

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Di Gioia Salvatori
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Dopo l'incendio di 4 giorni fa in Normandia, pioggia nera, malesseri diffusi e tanta paura tra i residenti. Nelle scuole impedito ai bimbi di uscire per la ricreazione

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Quattro giorni dopo l'enorme incendio che ha devastato la fabbrica di Lubrizol a Rouen in Normandia classificata Seveso, lo Stato francese cerca di rassicurare ma non convince. Così diversi docenti hanno preferito non andare a scuola, nonostante questo lunedì sia il giorno della riapertura, chi ha potuto ha tenuto i figli a casa e tutti chiedono verità su un disastro la cui entità è ancora ignota.

In 122 comuni nei dintorni resta il divieto di raccogliere i prodotti della terra, diverse persone lamentano malesseri come nausea e mal di testa, acqua nera dai rubinetti di alcune abitazioni di Rouen ha iniziato a scorrere stamattina: nera come il fumo che i residenti locali hanno visto alzarsi dalla fabbrica il 26. 

Anche i pompieri alzano la voce in 150 lamentano disturbi, soprattutto gastrointestinali, dopo essere intervenuti sull'incendio "non ci avevano avvertio dei rischi", denunciano.

La fabbrica di Lubrizol produce carburanti e additivi, è classificata Seveso in base alla direttiva europea che prese il nome dopo l'incidente all' ICMESA di Meda, che nel '76 liberò una nube di diossina con conseguenze per la salute della popolazione locale che sono ancora oggetto di studio.

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