È pubblica la telefonata tra Trump e Zelenski per la quale i dem annunciano l'avvio di un'indagine
Donald Trump chiese al presidente ucraino Volodymyr Zelensky di riaprire l’indagine per corruzione su Joe Biden e il figlio, Hunter. La conferma arriva dalla trascrizione della telefonata del 25 luglio scorso tra il presidente degli Stati Uniti e il leader ucraino, resa pubblica dall'amministrazione. "Fammi questo favore. Qualunque cosa puoi fare è molto importante che tu la faccia, se è possibile". Così Trump si era rivolto a Zelensky: le sue parole hanno riempito cinque pagine del dossier ''Ucraina gate''. La risposta di Zelensky era stata accomodante : posso garantirti - aveva detto - che tutte le inchieste verranno condotte in modo aperto e chiaro. Per questa telefonata la speaker della Camera, Nancy Pelosi, ha annunciato l'avvio di un'indagine per un possibile impeachment di Donald Trump.
"Non c'è stata alcuna pressione - si difende Trump - e se si dà un'occhiata all'operato dei Democratici, hanno incontrato il Presidente dell'Ucraina per chiedergli ogni sorta di cose, 'Non andare con i Repubblicani, stai con noi', come se fosse guerra politica, non avrebbero dovuto farlo".
"Ciò che quella nota riflette è una classica mafia per testare un leader straniero - dice invece il Presidente della Commissione d’Intelligence della Camera, Adam Schiff - riflette un Presidente ucraino alla disperata ricerca di sostegno da parte degli Stati Uniti, per il supporto militare, per aiutare quel Paese in guerra con la Russia".