(ANSA) - CAGLIARI, 19 SET - Cinque cagliaritani, due dei quali ritenuti gli organizzatori di violente contestazioni, sono accusati di associazione con finalità di terrorismo o eversione all'ordine democratico, nell'ambito dell'inchiesta sulle manifestazioni contro le basi militari in Sardegna organizzate tra il 2014 e 2017, alcune delle quali sfociate in scontri tra antimilitaristi e forze dell'ordine. Come anticipato dall'Unione Sarda, nell'ipotesi di reato il sostituto procuratore Guido Pani contesta anche contatti con gruppi No Tav. Gli avvisi di chiusura delle indagini preliminari compiute dalla Digos della Questura di Cagliari su delega della Direzione distrettuale antiterrorismo del capoluogo sardo, sono stati notificati ieri complessivamente a 45 persone, tra i quali appunto i cinque antimilitaristi. Gli altri 40 sono accusati di reati minori che vanno - a vario titolo - dai danneggiamenti alla resistenza, lesioni, partecipazione a manifestazione non autorizzata e imbrattamento.
Terrorismo, 5 antimilitaristi indagati
Diritti d'autore
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.
Condividi questo articoloCommenti