A terra BA, Aigle Azur e Ryanair
La quasi totalità degli aerei British Airways restano a terra. È il risultato di uno sciopero di due giorni, lunedì e martedì, dei piloti della compagnia britannica che chiedono migliori salari. In luglio erano falliti dei negoziati per aumenti dell11,5% spalmati su tre anni. Un'offerta ritenuta inadeguata rispetto all'impennata dei profitti messa a segno dalla compagnia dopo il superamento della crisi degli anni scorsi.
Problemi anche per chi vola Aigle Azur. La seconda compagnia di Francia è fallita da qualche giorno e i passeggeri in possesso di un biglietto sono stati lasciati in balìa di sé stessi senza neppure garantire loro il rientro con un altro vettore. Un comportamento che provocherà certamente dure sanzioni. La compagnia questo lunedì si attende doi trovare un acquirente che si faccia avanti per rilevarla, anche se il passivo dell'azienda è una parte importante dell'affare.
Uno sciopero a singhiozzo invece, interessa la Spagna e la compagnia Ryair. Le proteste sono contro la chiusura delle basi di Gran Canaria, Girona, Tenerife Sur e Lanzarote, prevista a partire da gennaio 2020, e il conseguente licenziamento di centinaia di assistenti di volo e piloti.
Cancellati alcuni viaggi dall’aeroporto di Bergamo Orio al Serio e da Roma Fiumicino per la Spagna .