A circa tre settimane dal voto, i principali antagonisti si scontrano in tv per accaparrarsi voti
Tra poco più di tre settimane, l'Austria sarà chiamata a votare un nuovo Parlamento a seguito di elezioni anticipate.
La mozione di sfiducia nei confronti del cancelliere Sebastian Kurz e del suo Governo è scaturita dopo il video scandalo di Ibiza, in conseguenza del quale il vice Cancelliere Heinz-Christian Strache - sorpreso a promettere appalti pubblici a investitori russi in cambio di finanziamenti - ha rassegnato le dimissioni, anche dal ruolo di leader del Partito FPÖ.
Nel frattempo l'Austria è stata governata da un'amministrazione tecnica di transizione, guidata dal Cancelliere provvisorio Brigitte Bierlein, ex Presidente della Corte Costituzionale del Paese.
I candidati alle elezioni del prossimo 29 settembre, intanto, duellano in tv in 10 minuti di scontri bilaterali, al fine di accaparrarsi i voti degli indecisi.
Secondo i recenti sondaggi, il Partito del cancelliere Kurz resta al primo posto nelle preferenze con circa il 35%, che però non basterebbe a governare in solitudine.