Tutto il mondo parla dell'Amazonia in fiamme e il governo Bolsonaro manovra per un contenimento del problema non per la sua soluzione
PUBBLICITÀIl governo brasiliano ha finalmente proibito che si brucino i campi in qualsiasi parte del paese durante il periodo di secca, mentre le statistiche ufficiali mostrano che l'agosto del 2019 è il mese in cui si sono registrati più incendi forestali nello Stato di Amazonas.
60 giorni di tregua
Con decreto pubblicato giovedì il governo di Jair Bolsonaro ha stabilito che per un periodo di 60 giorni i responsabili della protezione forestale potranno autorizzare i roghi dei campi solo in caso di controllo fitosanitario, per prevenzione e lotta contro gli incendi e per le coltivazioni di sussistenza per gli indigeni.
Le accuse degli indigeni
Intanto in un'intervista la rappresentante dell'organizzazione Survival Brasile ha detto a Euronews che il presidente Bolsonaro deve cambiare politica.
Priscilla Schwaryenholz, rappresentante del movimento SURVIVAL BRAZIL: Da gennaio abbiamo visto che le invasioni delle terre indigene sono aumentate considerevolmente ed è una conseguenza diretta dei discorsi e delle azioni di Bolsonaro.
L'economia rurale indigena come soluzione reale del problema
Già assediate da un mondo che ha regole e mezzi molto diversi dai loro le genti amazzoniche si sentono adesso invase eppure loro scelte possono essere una soluzione del problema.
Priscilla Schwaryenholz:Le terre affidate agli indigeni sono la cosa migliore contro la deforestazione. È infatti possibile disporre di un'economia sostenibile che protegga la selva molto di più di quanto viene proposto per via delle trasformazioni climatiche.
L'impatto politico ed economico degli incendi
Gli incendi e le scelte politiche del governo brasiliano stanno avendo conseguenze economiche. Certe aziende statunitensi si domandano se è il caso di continuare a importare prodotti brasiliani stante questa situazione di disprezzo per l'ambiente.