GB: via libera della regina alla sospensione del Parlamento, Opposizione compatta contro Premier. "Oltraggio" blocco Parlamento
**Richiesta approvata. La regina Elisabetta ha autorizzato la sospensione dei lavori del Parlamento chiesta dal premier Boris Johnson fino a poco prima della scadenza della Brexit il 31 ottobre. **
Insorge l’opposizione a partire dal leader laburista Jeremy Corbin, che a sua volta, ha chiesto un incontro a Sua Maestà. “Sono inorridito dalla sconsideratezza del governo Johnson, che parla di sovranità ma che in fondo cerca di distruggere la democrazia, forzando un'uscita senza accordo dall'Unione Europea". Parole condivise su Twitter anche dalla leader dei liberaldemocratici Jo Swinson secondo la quale Boris Johnson e il suo governo scavalcano la volontà del popolo. Una linea di condotta pericolosa e inaccettabile anche per la premier scozzese Nicola Sturgeon e per l’ex cancelliere Philip Hammond. In poche parole il premier vuole imporre una Brexit senza accordo.
Johnson ha negato che la sua decisione miri a indirizzare la Brexit verso l'epilogo 'no-deal'. L'iter prospettato, secondo il primo ministro, garantirebbe al Parlamento il tempo sufficiente prima e dopo il Consiglio europeo per ulteriori questioni relative alla Brexit entro il termine del 31 ottobre. Intanto Bruxelles per ora resta a guardare le prossime mosse: "Non commentiamo le procedure politiche interne dei nostri Stati membri, dice la portavoce della Commissione, Mina Andreeva. Spetta al Regno Unito rispondere delle future procedure parlamentari.”
Se i parlamentari non si riusciranno a fermare la decisione di Boris Johson la prossima settimana, per l’opposizione questo sarà ricordato come un giorno nero per la democrazia britannica.