Hong Kong: l'artista dissidente cinese Ai Wei Wei condanna la posizione di Trump sugli scontri

Hong Kong: l'artista dissidente cinese Ai Wei Wei condanna la posizione di Trump sugli scontri
Diritti d'autore REUTERS/Thomas Peter
Diritti d'autore REUTERS/Thomas Peter
Di Simona Zecchi
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Intanto, l’Alto Commissariato Onu per i diritti umani ha chiesto l'apertura di un’inchiesta immediata sui comportamenti delle forze dell’ordine.

PUBBLICITÀ

Un lungo weekend di nuovi scontri, in cui alcuni manifestanti sono stati feriti dalle forze dell’ordine, ha visto Honk Kong al centro di un dibattito internazionale. L’Alto Commissariato Onu per i diritti umani infatti ha chiesto l'apertura di un’inchiesta immediata sui comportamenti delle forze dell’ordine. E la compagnia bandiera egiziana Egyptair ha sospeso tutti i voli verso l'ex colonia britannica. L'artista cinese dissidente, Ai Wei Wei, ha definito duramente, da par suo, la reazione minimizzatrice di Trump sui fatti.

Nel frattempo, dopo che almeno cinque furgoni della polizia sono arrivati all'aereoporto di Hong Kong mentre i manifestanti stavano allestendo le barricate, si sono registrati violenti scontri fra loro mentre gli stessi agenti in assetto anti-sommossa stanno tentando di superar.

Leggi anche ➡️ Il blocco di tutti i voli da Hong Kong

"E' ben leggibile il cambio di tattica da parte delle autorità a questo punto, sono diventati più brutali dopo che Trump [ai primi di agosto] ha dichiarato che non interferirà fra Hong Kong e Cina. Un segnale molto negativo direi. Se diamo retta a quelli che sono sempre stati i valori degli USA dovrebbero supportare la libertà, la democrazia e la libertà di stampa. E' molto sbagliato mandare un segnale del genere verso un altro regime autoritario da parte di una superpotenza, può costare più vite e più spargimento di sangue."

Ai Wei Wei ha poi proseguito:

"Il governo di Hong Kong non può decidere nulla, semplicemente. Devono chiedere al governo centrale. La Cina non ha una tradizione né conosce alcun modo per negoziare davvero.. sono molto rigidi, anche molto ignoranti, sa. E' precisamente la qualità di una società autoritaria quella che la caratterizza, quindi il futuro si annuncia abbastanza oscuro, certo speriamo che finirà in modo pacifico ma tutto può succedere."

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

La verità scomoda per Pechino nella mostra del dissidente Badiucao a Brescia

Hong Kong: scontri violenti all'aereoporto dopo l'irruzione della polizia

Germania, ancora una spy story: arrestate tre persone a libro paga della Cina