Le forze di Haftar avrebbero bombardato l'aeroporto di Tripoli
In Libia non c'è festività religiosa che tenga. Salta la tregua proclamata in occasione dell'Haij, la festa del sacrificio e le forze del feldmaresciallo Khalifa Haftar, bombardano l'aeroporto Mitiga di Tripoli, dove tutti i voli sono stati sospesi.
Le sue milizie hanno violato la tregua chiesta dall'Onu bombardando lo scalo civile e un quartiere residenziale. Lo riferisce la tv libica Al Ahrar su Twitter. Tre civili sono rimasti feriti dai razzi lanciati.
Eppure proprio sabato sia il governo di Tripoli che le forze dell'uomo forte della Cirenaica avevano accolto l'invito della missione Onu in Libia, Unsmil, a un cessate il fuoco in occasione della festività che iniziava questa domenica. La tregua, scattata nel pomeriggio di sabato, era prevista fino alle 15 di lunedì.
Quello di Mitiga è uno dei pochi scali degni di questo nome e operanti nel paese. È già stato oggetto di attacchi. Appena una settimana fa un volo civile con 124 persone a bordo era sfuggito di un soffio a un bombardamento. La zona della capitale è teatro dal 4 aprile dell'offensiva lanciata dal generale per abbattere il governo al Serraj sostenuto dall'Onu e dall'Italia.