La Grecia vuol far quadrare i conti e tutelare i lavoratori

Quasi come quadrare il cerchio, ma il neo eletto primo ministro greco, Kyriakos Mitsotakis, è certo di riuscire nell'impresa. Obiettivo: rispettare gli impegni assunti con i creditori e, al tempo stesso, favorire la crescita e tutelare i lavoratori. Dichiarazione di intenti che troverà definizione nella legge di bilancio.
"La nostra missione è attrarre investimenti, abbassare le tasse, collegare i salari alla crescita affinché tutti i greci abbiano la loro parte di prosperità - ha dichiarato Mitsotakis in Parlamento - E poi, vogliamo dare opportunità ai giovani attraverso l'istruzione, garantire ordine e mettere regole al mercato del lavoro, proteggere i lavoratori, specialmente quelli con salari bassi, combattere la paura con una politica di sicurezza efficace, offrire una buona salute pubblica a chi ne ha bisogno".
La Grecia presenterà la legge di bilancio entro la fine dell'anno e - sostiene Mitsotakis - il provvedimento rispetterà pienamente gli obiettivi fiscali concordati. A caccia del compromesso dunque il neo premier, che ha impostato la campagna elettorale promettendo ai greci di ottenere dai creditori un taglio ai vincoli contabili.