Argentina: 25 anni dopo la strage ancora nessun colpevole

People commemorate the victims of the 1994 bombing attack on the Argentine Israeli Mutual Association (AMIA) community centre in Buenos Aires
People commemorate the victims of the 1994 bombing attack on the Argentine Israeli Mutual Association (AMIA) community centre in Buenos Aires Diritti d'autore  Buenos Aires, Argentina, July 18, 2019. REUTERS/Agustin Marcarian
Diritti d'autore  Buenos Aires, Argentina, July 18, 2019. REUTERS/Agustin Marcarian
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Erano le 9.53 del 18 luglio 1994 quando una esplosione distrusse la sede della Associazione Israelo argentina nel quartiere Once di Buenos Aires. 85 morti, oltre 300 feriti: il più grave attentato terroristico nella storia del Paese.

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Erano le 9.53 del 18 luglio 1994 quando una esplosione distrusse la sede della Associazione Israelo argentina nel quartiere Once di Buenos Aires. 85 morti, oltre trecento feriti: il più grave attentato terroristico nella storia del Paese. Due anni prima, il 17 marzo del 1992, un attacco all’ambasciata israeliana a Buenos Aires aveva provocato 29 vittime e 242 feriti.

"Com'è possibile che 25 anni dopo non ci sia stato un solo arresto, nessun responsabile per questo crimine contro l'umanità? La nostra società chiede urgentemente che giustizia sia fatta perchè è il solo modo per evitare che accada di nuovo. Sono passati 25 anni e la ferita resta aperta, non puo' rimarginarsi senza giustizia".
Ariel Eichbaum -
Presidente di Amia

"Com'è possibile che 25 anni dopo non ci sia stato un solo arresto, nessun responsabile per questo crimine contro l'umanità? - si chiede dal palco il presidente dell'Associazione Ariel Eichbaum - La nostra società chiede urgentemente che giustizia sia fatta perchè è il solo modo per evitare che accada di nuovo. sono passati 25 anni e la ferita resta aperta, non puo' rimarginarsi senza giustizia".

Buenos Aires, Argentina, July 18, 2019. REUTERS/Agustin Marcarian
Names of the victims of the 1994 bombing attack on the Argentine Israeli Mutual Association (AMIA) community centre are pictured on a wall in Buenos AiresBuenos Aires, Argentina, July 18, 2019. REUTERS/Agustin Marcarian

Nessuna certezza giudiziaria, indagini complicate e tanti misteri, non ultimo quello legato alla morte del procuratore Alberto Nisman, titolare dell’inchiesta, classificata ufficialmente come suicidio.

"Un'intera generazione di argentini è testimone dell'impunità e della mancanza di giustizia E' stato un colpo inferto al Paese intero, al sistema democratico e a ciascun argentino".
Mauricio Macri
Presidente argentino

Un'intera generazione di argentini è testimone dell'impunità e della mancanza di giustizia - ha dichiarato il presidente argentino Mauricio Macri - E' stato un colpo inferto al Paese intero, al sistema democratico e a ciascun argentino".

Buenos Aires, Argentina, July 18, 2019. REUTERS/Agustin Marcarian
People hold images of the victims of the 1994 bombing attack on the Argentine Israeli Mutual Association (AMIA) community centre in Buenos AiresBuenos Aires, Argentina, July 18, 2019. REUTERS/Agustin Marcarian

Dietro agli attentati la procura vede la mente dell'Iran e la mano operativa di Hezbollah, ma Teheran nega ogni coinvolgimento e rifiuta di consegnare i sospetti alle autorità di Buenos Aires.

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