A coronamento di una sfida che mai sembrava aver fine, il serbo si impone dopo quasi 5 ore di battaglia, al 25esimo gioco del quinto set
Non sono bastati 67 games, quasi cinque ore di continui ribaltamenti di fronte e cinque set per decretare il vincitore del match più lungo della storia di Wimbledon.
Alla fine, la spunta Novak Djokovic, che batte un comunque eccelso Roger Federer col punteggio di 7-6, 1-6, 7-6, 4-6, 13-12.
Nel rarissimo tie-break del quinto set, il serbo bissa così il successo ottenuto nel 2018 e porta a cinque i trionfi in loco.
Infranto il sogno del 38enne campione elvetico, che pure spreca due match point, di portare a casa il nono titolo londinese.
In sintesi, i tre set vinti da Djokovic, l'ultimo dei quali interminabile, sono il frutto di altrettanti tie-break fatti propri: Roger più fine e dalle mille risorse, il serbo più pratico, e probabilmente più fresco nella tenuta.
Da notare che Djokovic a Wimbledon ha perso una sola volta su nove al quinto set, con Ancic nel 2006.
Anche stavolta, a distanza di 13 anni, ci è andato molto vicino, salvandosi tuttavia in corner, nel primo tie-break della storia del torneo londinese.
Segnatevi la data, 14.07.2019: una finale memorabile, insomma, un match ad elevatissimo tasso di intensità che difficilmente gli appassionati di questo sport dimenticheranno.