(ANSA) - SASSARI, 9 LUG - È sempre più vicina l'ipotesi che Marcello Tilloca, l'uomo di 42 anni che ha ucciso la moglie, Michela Fiori, il 23 dicembre dello scorso anno ad Alghero, venga processato con rito abbreviato. Questa mattina davanti al gup di Sassari Michele Contini, il legale di Tilloca, Pietro Diaz - il quinto dopo una serie di sostituzioni - ha escluso l'abbreviato condizionato all'audizione di una decina di testimoni, come richiesto invece dalla Procura. Si va quindi verso un processo a porte chiuse, e in caso di condanna si applicherà uno sconto di pena di un terzo. Momenti di tensione prima dell'udienza, quando Tilloca ha incrociato i familiari della vittima, rivolgendo loro sguardi e frasi di sfida. Nel corso dell'udienza il giudice ha ammesso la costituzione di parte civile dei familiari di Michela Fiori: il fratello Luca Fiori, rappresentato dall'avvocato Marco Manca, la madre Giuseppina Grasso, assistita dall'avvocato Lisa Udassi, e la nonna, Maria Lucia Caneo, con l'avvocata Daniela Pinna Vistoso.
Femminicidio Alghero: verso abbreviato
Diritti d'autore
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.
Condividi questo articoloCommenti