"Malapianta" estirpata in Calabria

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Di Alberto De Filippis
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Sgominata cosca di N'drangheta, controllava soprattutto turismo e spaccio

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Blitz delle forze dell'ordine contro le cosche del crotonese. La Guardia di finanza ha eseguito un provvedimento di fermo e un sequestro da oltre 30 milioni di euro emesso dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro nei confronti di 35 persone ritenute a vario titolo presunte appartenenti alle cosche di 'ndrangheta di Crotone. Il nome: operazione Malapianta.

Terribili le intercettazioni captate dagli inquirenti rispetto al procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, definito «un morto che cammina», al punto da essere associato a Giovanni Falcone.

Le cosche avevano controllo assoluto sul territorio e chiedevano la tangente a tutti gli operatori turistici di quell'area, sottoponendoli anche ad usura; rilevavano tutte le attività commerciali tanto che gl inquirenti hanno sequestrato diversi distributori di benzina, alberghi, ristoranti e bar. L'organizzazione vendeva inoltre cocaina in cinque regioni d'Italia e all'estero.

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