"Avrebbe agito da solo" l'attentatore della sinagoga di San Diego

"Avrebbe agito da solo" l'attentatore della sinagoga di San Diego
Diritti d'autore REUTERS/John Gastaldo
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Di Euronews
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Secondo la polizia il diciannovenne "non ha rapporti coin gruppi organizzati"

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Avrebbe agito da solo il diciannovenne che sabato ha preso d'assalto una sinagoga a San Diego, in California, uccidendo una donna e ferendo altre tre persone. Secondo la polizia John Earnest, che è stato arrestato e deve rispondere di omicidio, non avrebbe legami con gruppi organizzati. Il rabbino Ysroel Goldstein, ferito alla mano destra, si è trovato nel luogo della sparatoria nell'immediatezza dei fatti, e racconta quello che ha visto: una donna a terra e priva di sensi, il marito che cerca di rianimarla, ma senza riuscirci, e infine la loro figlia che accorre in preda al panico... una scena che il rabbino definisce "la più straziante che abbia visto in vita mia".

Altri testimoni descrivono il momento in cui l'assalitore ha aperto il fuoco, prima di darsi alla fuga: "Gli ho urlato contro, lui mi ha guardato, e deve essersi spaventato, perché ha lasciato cadere l'arma. Poi si è girato ed è scappato. Non mi sento un eroe per aver fatto questo, niente affatto". Una veglia per le persone colpite nella sparatoria è stata organizzata dalla comunità cristiana presbiteriana.

Con una lettera sul web il diciannovenne avrebbe annunciato il suo gesto, dicendosi ispirato da Brenton Tarrant, autore di una strage lo scorso marzo in una moschea della Nuova Zelanda, costata la vita a 50 persone.

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