Gli attivisti di Greenpeace hanno bloccato l'accesso alle sedi di Société Générale, Edf e Total. E non sono mancati momenti di tensione
A Parigi la protesta per il clima assume i toni della contestazione. Attivisti di Greenpeace, nel distretto finanziario della Défense, venerdì mattina, hanno impedito di entrare al lavoro ai dipendenti di Société Générale, della multiservizi dell'energia EDF e del colosso del petrolio Total. Non sono mancati momenti di tensione.
Nel mirino dei dimostranti è finito anche il presidente francese Emmanuel Macron, le cui politiche sono state additate come complici del riscaldamento globale.
"Société Générale è veramente al cuore del problema e dovrebbe essere molto più sensibile - dice un manifestante - Gli 11 milioni che investe nei combustibili fossili, perché non li usa per sostenere le energie rinnovabili?"
L'assedio alla Défense va avanti da diverse ore. Per Greenpeace è il gran finale della settimana di disobbedienza civile lanciata in tutta Europa contro l'inquinamento nel pianeta. Ma diversi parigini non hanno condiviso i toni della protesta: "Per me è una presa d'ostaggio - dice un impiegato - Cosa vuole che facciamo...Volevo entrare, sono venuto fin qui per andare al lavoro. Ma siamo bloccati, non possiamo farci niente".