Migranti, dubbi sulle nazionalità dei 70 sbarcati a Lampedusa

Migranti, dubbi sulle nazionalità dei 70 sbarcati a Lampedusa
Di Luca Colantoni
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I settanta migranti provenienti dalla Libia, intercettati dalla Guardia di Finanza e dalla Guardia Costiera e sbarcati a Lampedusa, sono stati immediatamente trasferiti nell'hotspot nell'isola.

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I settanta migranti provenienti dalla Libia, intercettati dalla Guardia di Finanza e dalla Guardia Costiera e sbarcati a Lampedusa, sono stati immediatamente trasferiti nell'hotspot nell'isola. Ma i previsti interrogatori della Polizia, secondo fonti investigative, hanno evidenziato forti perplessità sulle nazionalità dichiarate dai migranti ai soccorritori ai quali hanno riferito di essere libici e tunisini e fuggire dalle situazioni difficili nei rispettivi paesi. 

Per il sindaco di Lampedusa, Toto' Martello, il porto dell'isola è sempre aperto, ma gli agenti, su direttive del ministero dell'Interno, cercheranno di individuare sia scafisti che clandestini e, dopo le procedure di identificazione, verrà stabilito quali e quanti dei settanta dovranno essere rimpatriati. 

Intanto sembra sulla via della risoluzione la vicenda della "Alan Kurdi" la nave dell'Ong Sea-Eye, al largo di Malta. La Francia si è detta pronta ad accogliere una ventina dei 60 migranti bloccati a bordo.

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