(ANSA) - ARQUATA DEL TRONTO (ASCOLI PICENO), 4 APR - "Sono voluta tornare perché tengo alle origini ma qui la situazione è sempre più difficile. Siamo nelle casette ma poi non si sa...". Si commuove Cristina Piermarini, di Arquata del Tronto, mentre lancia un appello ad accelerare la ricostruzione nel cratere sismico in occasione della visita del segretario generale della Cgil Maurizio Landini. "Sbrighiamoci - intima la donna - bisogna evitare che l'Italia abbia un buco nero nella carta geografica, saremmo tutti più poveri da nord a sud". Sull'importanza di ricostruire ma anche di portare lavoro nelle zone colpite dal sisma si sofferma il sindaco di Arquata Aleandro Petrucci: "è tutto bloccato. Abbiamo realizzato una cittadella (per il commercio, ndr) ma con la popolazione che c'è non si può fare molto. Gli incentivi non possono essere solo sgravi fiscali, se vogliamo ricostruire un territorio servono leggi speciali per garantire aziende che vengono sul territorio, altrimenti i giovani non tornano più".
Sindaco Arquata, leggi speciali aziende
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Di ANSA
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