Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Decathlon ci ripensa, no al hijab da corsa

Decathlon ci ripensa, no al hijab da corsa
Diritti d'autore 
Di Euronews
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
Condividi Commenti
Condividi Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Link copiato!

Dopo minacce e insulti e un dibattito acceso l'azienda francese ha deciso di bloccare la vendita del capo prevista per metà marzo

Niente velo da jogging, almeno per il momento, almeno in Francia. Dopo essere stati sommersi di insulti, dopo che i commessi sono stati minacciati e dopo che in molti hanno annunciato che avrebbero boicottato l'azienda, Decathlon ha deciso di bloccare la vendita del hijab da corsa in Francia. 

Il capo sarebbe dovuto arrivare nei negozi a metà marzo ma la polemica ha impazzato ed ha anche diviso il governo. Anche la ministra della sanità e la portavoce di En Marche, il partito del presidente si sono schierate contro il velo da corsa. La ministra della giustizia francese ha sottolineato l'isteria del dibattito e che l'unica cosa che conta il rispetto della legge che, appunto, vieta solo il velo integrale.

La polemica segue quella del burkini, il costume da bagno super-coprente per musulmane, prima vietato in Francia poi riammesso dal consiglio di Stato, di fatto oggi interdetto in molte città.

Resta aperta la domanda: chi deve decidere per le donne? Chi deve decidere come deve abbigliarsi per correre una musulmana? Lei stessa o altri?

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi Commenti

Notizie correlate

Burkini, Onu contro la Francia: "bandirlo è stupido"

Macron presenta il nuovo servizio militare volontario: giovani arruolati a partire dall'estate 2026

Manifestazioni a Parigi per chiedere al governo francese di agire contro la violenza sulle donne