Frontex: l'emergenza è finita ma non abbassiamo la guardia

Il numero di migranti clandestini che entrano nell'Unione europea è diminuito drasticamente per il terzo anno consecutivo nel 2018, ma gli arrivi rimangono elevati e sono necessari controlli più rigorosi alle frontiere, così Fabrice Leggeri, il direttore di Frontex, l'agenzia europea che aiuta i Paesi del club comunitario nella gestione e nel controllo delle proprie frontiere.
"Al momento non siamo nel bel mezzo di una crisi migratoria , ma ovviamente che c'è ancora una certa pressione alle frontiere esterne , ed è per questo che stiamo schierando più uomini e forze per giocare d'anticipo.
Se la pressione sull'Europa si è allentata in generale, è invece cresciuta sulla Spagna. Nel primo mese dell'anno c'è stato comunque un calo del 18% rispetto al mese precedente, ma i numeri sono raddoppiati rispetto a gennaio 2018.
Sempre stando ai dati di Frontex, i 27 hanno respinto l'ingresso nell'Unione di 191 mila persone nel 2018 , erano 180 mila nel 2017.