Viaggio nella Brexit: dal Galles dei "Brexiteers" all'originale Boston inglese

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Di Alexander Smith
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Continua il viaggio di Alexander Smith, cronista di NBC News. Stavolta parte dal Galles, dal paesino di Blaenau Gwent, record di voti per l'uscita dall'Unione Europea, fino a Boston, la capitale britannica della Brexit. Dove, tuttavia, sperano ancora di poter cambiare idea.

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Il nostro viaggio nella Brexit attraverso il Regno Unito porta oggi Alexander Smith, cronista di NBC News, a Blaenau Gwent, in Galles, dove oltre il 62% della popolazione ha votato per uscire dal Regno Unito. Brexiteers all'ennesima potenza. Ma anche pecore, allevamenti, campagna: questo è il Galles lontano da Cardiff. Eppure qualcuno comincia ad avere qualche rimpianto.

"Sono preoccupato per il nostro mercato, la nostra sicurezza, la nostra stabilità"

"L'Europa ha dato a noi agricoltori, soprattuto qui nelle colline del Galles, sicurezza e stabilità", dice William Jenkins.

Wiiliam ha passato tutta la vita, una vita intera come allevatore, di pecore e di vacche. Questo è il suo habitat naturale. Questa terra è il suo habitat naturale. La famiglia di William lavora questa terra fin dal 1911.

"Abbiamo sempre avuto un buon mercato per i nostri prodotti, è per questo che ora sono preoccupato per quello che sta accadendo. rischiamo di perdere questo mercato, dopo tanti anni di lavoro attraverso l'Europa, per dare loro il prodotto che vogliono in Europa...questo mi fa un po' paura, stiamo per perdere la nostra sicurezza".

"Sono deluso dal fatto che stiamo uscendo dall'Europa, ma noi siamo dove siamo e abbiamo sempre fatto il miglior lavoro possibile. Se lasciamo l'Europa senza un accordo, potremmo davvero essere in grossi guai, in particolare per l'agricoltura qui in Galles".

William Jenkins intervistato da Alexander Smith.

William si è molto appassionato alla vicenda e in questa contea è molto ascoltato e influente. Ma, come ribadiscono i sondaggi, milioni di persone in tutto il Regno Unito sono ancora in disaccordo su Brexit o non Brexit.

*Un eccessivo affllusso di cittadini non britannici"

Ora pero' ci spostiamo a Boston, l'originale...
La città inglese ha dato il nome a quella piu famosa degli Stati Uniti. Boston è la capitale britannica della Brexit: qui quasi l'80% degli elettori ha votato per l'uscita. Vorremmo sapere se, a distanza di tempo, ora qualcuno di loro ha cambiato idea.

- "Se ci fosse un altro referendum, voi cambiereste il vostro voto?", domanda Alexander Smith.

"Se gli argomenti mi dovessero convincere a cambiare opinione, sarei pronto a votare in maniera opposta", risponde Alan, un residente di Boston.

"Pensavo fosse un si o no, tutto li. Ma adesso penso che se ci fosse un altro referendum, dovrebbe essere spiegato meglio, per dare maggiore consapevolezza ai cittadini che votano e spiegare loro le conseguenze", aggiunge Alan.

Alan e Jenny vivono da sempre a Boston. Non vogliono rivelarci cosa hanno votato, ma da come parlano qualcosa di intuisce. Anche perchè nella loro città la maggioranza ha votato per la Brexit.

Jenny e Alan: abitano da sempre a Boston.

"Se capita di andare in giro per la città, di notte, è difficile sentire un accento inglese"; racconta Jenny.

"Avere un grande afflusso di cittadini non britannici all'interno di una popolazione relativamente stabile in cosi poco tempo, ha sconvolto l'equilibrio", aggiunge Alan.

Boston, infatti, ha avuto una notevole impennata dell'immigrazione a partire dal 2004, da quando dieci nuovi paesi sono entrati nell'Unione Europea: Cipro, Repubblica Ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Slovacchia e Slovenia.

È stato l'effetto del "free movement", la libera circolazione...che ha permesso a cittadini provenienti da paesi come Lituania, Estonia e Polonia di poter circolare e stabilirsi liberamente nel Regno Unito.

- C'è molta incertezza...è preoccupata per quello che potrebbe succedere nei prossimi mesi e anni, per la sua vita qui a Boston?", chiede Alexander Smith alla signora Jenny.

"No, non posso davvero preoccuparmi per questo...quello che dovrà succedere, succederà...qualunque cosa decidano e si faccia, accadrà ugualmente", conclude Jenny.

Fatalismo a parte, il nostro viaggio nella Brexit non finisce certo qui.
Ci aspetta una terra che sorprendentemente vuole il REMAIN: la Scozia.

Risorse addizionali per questo articolo • EDIZIONE ITALIANA E WEB: CRISTIANO TASSINARI

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