Tra i temi trattati dai cinque leader: elezioni europee, relazioni bilaterali e la questione migranti
Angela Merkel si è recata questo giovedì a Bratislava, dove ha incontrato i capi di governo del cosiddetto gruppo di Visegrad: Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria e Slovacchia. La cancelliera tedesca e i leader dei quattro Paesi hanno trattato vari temi, tra i quali le relazioni bilaterali, le prossime elezioni europee e lo scottante tema dei migranti, in merito al quale - in particolare Varsavia e Budapest - hanno attaccato duramente Berlino in diverse occasioni.
La Merkel ha ribadito in modo chiaro e netto la sua opinione sulla questione: "Vogliamo e abbiamo bisogno dello Spazio Schengen, anche in futuro e dobbiamo quindi proteggere i confini esterni. In quanto Stati membri dell'Unione europea dobbiamo decidere chi può attraversare quei confini. Non dev'essere l'immigrazione clandestina a fare una selezione delle persone che entrano".
La Merkel durante i colloqui ha anche voluto rassicurare il gruppo di Visegrad sul fatto che l'Europa non dipenderà dal gas russo a seguito della costruzione del gasdotto Nord Stream-2.
"I leader del gruppo di Visegrad e la cancelliera tedesca sono d'accordo su un punto: i cinque Paesi lavoreranno insieme per mettere a punto un piano per aiutare il Nord Africa, in particolare il Marocco, nella gestione dei flussi migratori", spiega il nostro inviato a Bratislava, Bozsik Daniel.