Filippine, Isis rivendica strage nella chiesa

Filippine, Isis rivendica strage nella chiesa
Di Antonio Michele Storto

Si contano a decine i morti e i feriti per due bombe fatte brillare nelle adicenze di una chiesa a Jolo, area meridionale delle isole FIlippine. Lo Stato islamico ha rivendicato la strage

Lo Stato islamico ha rivendicato l'attentato esplosivo compiuto domenica contro la chiesa di Nostra signora di Monte Carmela, a Jolo, sull'isola di Mindanao, nel sud delle Filippine.

L'annuncio è arrivato attraverso Amaq news, l'organo di informazione ufficiale utilizzato dal gruppo terrorista. L'attentato è uno dei piû letali in una regione che ha alle spalle un'insurrezione piû che cinquantennale: al momento il bilancio è di almeno 20 morti e 110 feriti.

rmed Forces of the Philippines - Western Mindanao Command/Handout via REUTERS
L'interno della chiesa dopo l'esplosione.rmed Forces of the Philippines - Western Mindanao Command/Handout via REUTERS

Jolo, che si trova sull'Isola di Sulu, è il quartier generale di Abu Sayyaf, il principale gruppo fondamentalista islamico della regione: nel 2017 dopo essersi confederato con i militanti del clan Maute, il gruppo ha giurato fedeltà allo Stato islamico, prendendo possesso della vicina città di Marawi, ricvonquistata dall'eserito filippino dopo un'assedio durato 5 mesi.

Philippine Red Cross via REUTERS
I primi soccorsi da parte della Croce Rossa.Philippine Red Cross via REUTERS

L’attacco avviene proprio a poche ore dal referendum sulla regione autonoma musulmana di Bangsamoro. Il voto si è concluso con la vittoria per l’autonomia che dovrebbe porre fine a quasi 50 anni di conflitti fra l’esercito e gruppi islamici separatisti ribelli. Sebbene molti musulmani abbiano appoggiato l’esito del referendum, la provincia di Sulu e Jolo lo hanno rifiutato. Subito dopo l'attentato, il PresidenteFilippino Rodrigo Duterte promette: "Schiacceremo i terroristi".

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