Grecia: l'accordo sul nome della Macedonia approda in Parlamento

Grecia: l'accordo sul nome della Macedonia approda in Parlamento
Diritti d'autore REUTERS/Alexandros Avramidis
Diritti d'autore REUTERS/Alexandros Avramidis
Di Paola Cavadi
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Il Parlamento greco, diviso, è alle prese con la ratifica dell'accordo sul riconoscimento della Repubblica della Macedonia del Nord. Sebbene il Primo Ministro non avrà problemi a raggiungere la maggioranza si fanno sentire le proteste dei contrari all'accordo. Domenica tensioni al corteo di Atene.

PUBBLICITÀ

E' un parlamento diviso quello che fa i conti con la ratifica dello storico accordo di Prespa, con cui Atene e Skopje hanno messo fine alla disputa sul nome della Repubblica di MAcedonia, da oggi riconsicuta da entrambe le parti come Macedonia del Nord. Sul tavolo non c'è solo il nuovo trattato internazionale, ma gli equilibri interni alle forze politiche.

"Con l'accordo di Prespa - spiega Nikos Felekis, giornalista di Proto Thema Newspaper- la Grecia smetterà di sprecare la sua capacità diplomatica e politica, la stabilità prevarrà nella regione settentrionale e i Balcani saranno salvaguardati da influenze turche, russe e musulmane"

Ma chi si oppone alla soluzione individuata crede che danneggi l'interesse nazionale. Domenica ad Atene decine di migliaia di persone hanno manifestato per le strade della città per dire no all'accordo.

Per Stavros Lygeros, giornalista del sito di informazione SLpress.gr: "Per loro, il termine 'macedone' si riferisce alla nazionalità di una persona. Basta rispondere a questa domanda: cos'è la nazionalità? È la relazione legale tra una persona e lo Stato a cui appartiene. Il termine giusto per indicare la loro nazionalità dovrebbe essere derivato del nome dello Stato, quindi si dovrebbero chiamare nord-macedoni".

Il Primo Ministro greco Alexis Tsipras non avrà problemi ad ottenere in parlamento la ratifica dell'accordo firmato con il suo omologo Zoran Zaev, accordo che dovrebbe spianare la strada all'ingresso dell'ex Repubblica jugoslava di Macedonia nella Nato e nell'Unione Europea.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Scontri ad Atene contro nuovo nome della Macedonia

Macedonia cambia nome, si del parlamento di Skopje

Clima, Grecia: sembra di stare su Marte, è Atene