Brexit, l'ultimo appello di Theresa May ai parlamentari: "Leggete di nuovo l'accordo"

Brexit, l'ultimo appello di Theresa May ai parlamentari: "Leggete di nuovo l'accordo"
Diritti d'autore 
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Il primo ministro ha parlato per l'ultima volta alla Camera dei Comuni prima del voto sull'accordo previsto per martedì sera. In caso di bocciatura, la premier avrà tre giorni per presentare un piano B.

PUBBLICITÀ

Un ultimo appello prima del voto sulla Brexit previsto per martedì sera. Il primo ministro britannico Theresa May ha parlato alla Camera dei Comuni per provare a convincere i parlamentari a non affossare l'accordo sulla Brexit raggiunto lo scorso novembre con l'Unione europea.

Un tentativo destinato quasi certamente a fallire, visto che da più parti, anche all'interno della stessa maggioranza, la bocciatura dell'accordo è data per scontata.

"Chiedo ai membri di entrambi gli schieramenti di dare una seconda occhiata a questo accordo, qualunque sia la vostra opinione in proposito - ha detto la premier, ribadendo gli stessi concetti espressi nelle ultime ore sui social e nel discorso tenuto in mattinata a Stoke-on-Trent -. Non è perfetto ed è un compromesso, ma quando i libri di storia saranno scritti e ricorderete la giornata di domani vi dovrete chiedere: 'abbiamo rispettato la volontà del paese di lasciare l'Unione europea, abbiamo messo al sicuro la nostra economia, abbiamo garantito la nostra sicurezza e la nostra unità o abbiamo deluso il popolo britannico?'".

Brexit: quali conseguenze per i diritti dei cittadini in caso di mancato accordo?

Se l'accordo non fosse approvato gli effetti per la nostra democrazia sarebbero catastrofici, ha sottolineato il primo ministro, per poi aggiungere che, in caso di bocciatura, il rischio di una mancata Brexit diventerebbe più immediato di quello di un 'no deal'.

Nel suo discorso la May ha fatto riferimento alla lettera di rassicurazione firmata da Jean Claude-Juncker e Donald Tusk, in cui il presidente della Commissione e quello del Consiglio europeo hanno ribadito che il meccanisco di backstop sarà attivato solo in caso di assoluta necessità e per un periodo limitato.

La retorica del primo ministro non ha scaldato il cuore del leader dell'opposizione Jeremy Corbyn, che ha risposto duramente. "Il governo è allo sfascio - ha detto Corbyn -. Se l'accordo sulla Brexit sarà respinto è tempo di indire elezioni generali ed è tempo di un nuovo governo".

Se l'accordo non sarà approvato, la May avrà tre giorni di tempo per presentare un piano B da sottoporre al voto del Parlamento.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Brexit: oggi il Parlamento vota l'accordo

Brexit, cosa succede dopo il voto del Parlamento? Gli scenari possibili

Brexit:La lettera Ue alla May sulla questione irlandese