Cancro: diagnosi precoce con il respiro

Cancro: diagnosi precoce con il respiro
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Di Gioia Salvatori
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La tecnica, non invasiva e poco costosa, è in fase di ulteriore sperimentazione all'università di Cambridge

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Sembra una spirometria ma non lo è, è uno strumento utile a diagnosticare il cancro. Come? Respirando per 10 minuti nella macchina, si sa se si è sani o no. Come? Attraverso una sorta di biopsia del respiro

Il metodo per la diagnosi non invasiva ha già funzionato per i tumori di stomaco ed esofago, ora i ricercatori di Cambridge eseguono ulteriori esperimenti su 1500 persone ed estendono il metodo a sospetti cancri di prostata, reni, vescica, fegato; la tecnica è promettente

Rebecca Fitzgerald, professore all'Università di Cambridge, spiega: "Per la prima volta le particelle chimiche che si trovano nel respiro possono essere raccolte in tubi e immediatamente stabilizzate. Mentre si continua a respirare si catturano queste particelle e si costruisce il profilo dei componenti chimici del corpo che vengono espirati. Dopo questi tubi finiscono in un laboratorio analisi".

La diagnosi si fa attraverso l'analisi dei componenti organici volatili che, nelle persone malate di cancro, spiegano i ricercatori, subiscono alterazioni. La tecnica ovviamente non è sostitutiva di esami endoscopici, necessari per determinare le caratteristiche del cancro in caso di malattia, ma rappresenta la possibilità di una diagnosi precoce, non invasiva e a costo basso.

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