Consulente, rotazione e crollo ponte A14

(ANSA) – ANCONA, 2 GEN – Il ponte 167 sull’A14, tra i caselli
di Ancona sud e Loreto, crollò il 9 marzo 2017 durante lavori di
sollevamento per una “serie di concause” tra cui la
sottovalutazione dei rischi di rotazione della struttura che
aveva “impalcato obliquo”. Lo scrive nella relazione l’ing.
Gabriele Annovi, uno dei consulenti incaricati dal pm di Ancona
Irene Bilotta nell’inchiesta per disastro colposo, cooperazione
colposa in omicidio e lesioni colpose a carico di una quarantina
di indagati tra persone fisiche e società che respingono gli
addebiti. “La serie di concause – per l’esperto – ha come punto
di partenza la sottovalutazione sia in fase di progetto che
esecutiva del possibile movimento di rotazione attorno all’asse
verticale passante per il baricentro di un ponte impalcato
obliquo durante le operazioni di movimentazione…”. Il
cedimento costò la vita ai coniugi di Spinetoli (Ascoli Piceno)
Emidio Diomede e Antonella Viviani che procedevano in auto verso
sud. Tre operai al lavoro rimasero feriti.