Scontro a fuoco ed esplosioni davanti alla sede del Ministero degli Esteri libico. Il commando era di 5 persone, tutti uccisi. Tre le vittime, anche un diplomatico
Uno scontro a fuoco, poi due violente esplosioni: a Tripoli, un commando ha tentato di penetrare nella sede del Ministero degli Esteri. Il gruppo era composto da cinque persone, due delle quali si sono fatte esplodere mentre le altre tre sono morte nella sparatoria, secondo fonti del governo libico.
Nell'attacco sono morti anche due dipendenti civili del ministero e un diplomatico, Ibrahim Shibani, direttore generale del Dipartimento relazioni islamiche in seno al Ministero degli Esteri. Le modalità dell'attacco richiamano quelle dell'attacco alla sede dell'ente petrolifero, nello scorso settembre. Privilegiata la pista terroristica legata all'Isis