Brexit: paura tra i pensionati espatriati in Spagna

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Di Ana LAZARO
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La loro principale preoccupazione è quella di perdere l'assistenza sanitaria gratuita

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Siamo a Mijas, un comune della Costa del Sol dove circa il 20 percento degli abitanti sono britannici. Sono venuti a cercare qui il sole della Spagna e la quiete della pensione, ma la Brexit li ha gettati nella confusione. Meryl ha comprato la sua casa nel 2015 e dopo un anno il risultato del referendum ha fatto saltare tutti i suoi piani. Adesso vive nell'incertezza.

"Brexit ha messo le persone come me in agitazione - dice Meryl Elmusrati, pensionata - perché non abbiamo la sicurezza di aver la copertura sanitaria qui, non sappiamo se ci sarà un accordo bilaterale tra Spagna e Regno Unito, non sappiamo se le nostre pensioni verranno congelate o resteranno indenni, la sterlina si svalutando... Tutto questo ci sta mettendo sotto pressione".

Per cercare di avere una risposta a tutte queste domande, i britannici residenti in Spagna hanno creato l'associazione dei Brexpat. Si incontrano periodicamente per condividere le loro paure. La più grande è quella di perdere l'assistenza sanitaria

"Quello che mi preoccupa è che ho mia madre di 91 anni a casa con me - dice Judy Filmer, residente da 18 anni in Spagna - L'ho portata qui per assisterla perché è cieca. Se dovessi pagare per la sua assistenza sanitaria sarebbero troppi soldi, perché al momento non ci possiamo permettere un'assicurazione privata. Questo è il problema".

L'incertezza rende i Britannici più cauti anche negli investimenti, specialmente in vista della svalutazione della sterlina. Quelli che lavorano nel settore immobiliare lo sanno bene

"Comprare un appartamento con il mutuo è un rischio perché compri a un prezzo oggi ma non sai a quanto verrà scambiata la sterlina tra 18 mesi - dice un'agente immobiliare - E' difficile. La maggioranza dei miei clienti al momento sono scandinavi, francesi, olandesi, non per forza britannici".

Il Comune di Mijas fa del suo meglio per prendersi cura della comunità britannica. E' fondamentale per l'economia locale. Specialmente nei mesi in cui c'è meno turismo

"A differenza del turismo, creano lavoro tutto l'anno e anche lavori di buona qualità" assicura il sindaco Juan Carlos Maldonado. 

Il governo britannico paga più di 280 milioni di euro l'anno al servizio sanitario spagnolo. E' insufficiente a coprire tutte le spese di una popolazione anziana, ma comunque per l'economia locale la presenza della comunità britannica è una manna.

"Sono arrivati attratti dal mare. Ma anche sapendo di poter contare su altre cose come l'assistenza sanitaria gratuita. Ora possono fare affidamento solo sul bel tempo" dice la nostra inviata Ana Lazaro.

(traduzione e voce di Eloisa Covelli)

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