A Lisbona, il PSE ha organizzato un congresso per "addestrare" gli attivisti a contrastare la disinformazione
I Socialisti europei cercano di trarre insegnamenti dal passato recente: dopo il referendum sulla Brexit nel Regno Unito e le elezioni statunitensi, la minaccia di false notizie allarma le forze progressiste in vista delle elezioni europee.
A Lisbona, il Partito ha organizzato un congresso per "addestrare" gli attivisti a contrastare la disinformazione: lo sprone è quello di essere più assertivi nel comunicare.
Marije Laffeber, vice Segretaria Generale PES:
"Quello che pensiamo sia davvero importante è parlare dei contenuti, tuttavia dobbiamo anche esporre i fatti: qual è la supposizione e quale la verità?
Ritengo sia importante contrastare la disinformazione, è la lezione che abbiamo imparato dalla Brexit".
Con l'obiettivo dichiarato di rilanciare l’unità europea, il Partito deve trovare nuovi metodi per presentare i suoi programmi progressisti.
Virginia Ramos è stata direttrice di campagna per Alexandria Ocasio-Cortez, la donna più giovane mai eletta al Congresso con i Democratici: lei suggerisce di cambiare approccio.
"Penso che si continua a parlare troppo dei Partiti e non delle persone - dice - ciò su cui occorre focalizzare l'attenzione sono le persone, quanto accade nelle loro vite e lavorare con loro sulle soluzioni, penso sia davvero questo che deve cambiare".
Elena Cavallone, Euronews:
"I sondaggi suggeriscono che, nelle prossime elezioni europee, i Socialisti subiranno perdite significative: la loro sfida sarà quella di riconquistare la fiducia del proprio elettorato storico, che si è sentito abbandonato.
Non è una coincidenza, quindi, che il Congresso dei Socialisti Europei si svolga in Portogallo, dove il Governo socialista mantiene un alto sostegno e rappresenta un'eccezione alla tendenza europea.
La ricetta politica portoghese potrebbe quindi ispirare la strategia per i prossimi mesi".