L'ex arcivescovo australiano di Adelaide, Phillip Wilson ha vinto l'appello contro la condanna avuta in agosto per aver occultato gli abusi sessuali nei confronti di minori commessi negli anni Settanta dal sacerdote James Fletcher.
L'ex arcivescovo australiano di Adelaide, Phillip Wilson ha vinto l'appello contro la condanna avuta in agosto per aver occultato gli abusi sessuali nei confronti di minori commessi negli anni Settanta dal sacerdote James Fletcher.
Il giudice delle Corte distrettuale di Newcastle (a nord di Sydney) ha accolto il ricorso di Wilson, concludendo che vi è "ragionevole dubbio" che il sacerdote avesse commesso il reato.
Wilson, 68 anni, ha già scontato 4 mesi di domiciliari. Secondo l'accusa Wilson era stato informato da due chierichetti vittime di Fletcher.
Mesi fa i vescovi australiani hanno detto no alla proposta di abolire il segreto della confessione per denunciare eventuali casi di abusi appresi in confessionale.
I religiosi del nuovo continente hanno approvato quasi tutte le raccomandazioni formulate dalla Royal Commission che in Australia ha profilato le possibili riforme il sistema penale per tutelare meglio le vittime di abusi, specie quelle minori, tranne la 7.4 in cui si domanda ai sacerdote venuti a conoscenza di crimini di pedofilia di presentare denuncia alle autorità competenti.