Missili e manovre militari, schermaglie Mosca-Kiev

Missili e manovre militari, schermaglie Mosca-Kiev
Di Luca Colantoni
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Cresce sempre di piu' la tensione tra Russia e Ucraina dopo lo scontro di domenica scorsa tra le unità navali dei due paesi nella zona dello stretto di Kerch. Secondo l'agenzia di stampa TASS Vladimir Putin avrebbe ordinato lo schieramento in Crimea di un quarto battaglione militare.

PUBBLICITÀ

Cresce sempre di piu' la tensione tra Russia e Ucraina dopo lo scontro di domenica scorsa tra le unità navali dei due paesi nella zona dello stretto di Kerch. Secondo l'agenzia di stampa TASS Vladimir Putin avrebbe ordinato lo schieramento in Crimea di un quarto battaglione militare con avanzati sistemi missilistici terra-aria S-400. A livello internazionale sembra a rischio l'incontro tra lo stesso Putin e il presidente americano Trump al G20 di Buenos Aires. Preoccupazione anche da parte di Angela Merkel.

**ANGELA MERKEL, CANCELLIERE TEDESCO
**"Non può esserci una soluzione militare. Si parla di sanzioni, ma noi non applichiamo le sanzioni come fini a se stesse. Noi abbiamo adottato le sanzioni, perchè sia chiaro che anche i Paesi vicini alla Russia hanno diritto a un loro sviluppo indipendente".

Il presidente ucraino Poroshenko ha piu' volte chiesto l'intervento della NATO, ma al momento il segretario generale dell'alleanza Stoltenberg si è limitato a parlare solo in maniera generica di "conseguenze". Uno spiegamento di forze potrebbe innescare una pericolosa escalation della crisi. Nel frattempo, mentre Mosca schiera i missili, Kiev risponde mostrando i muscoli con esercitazioni militari che si stanno svolgendo sia a terra che in mare e volte a rafforzare le capacità di difesa dei confini.

In ogno caso, per ora si procede solo in maniera politica e in termini di legge. Un tribunali della Crimea ha imposto due mesi di custodia cautelare in carcere per i primi 12 dei 24 marinai ucraini fermati a bordo delle tre navi coinvolte nell'incidente nel Mare d'Azov e accusati di aver violato i confini russi. Rischiano fino a sei anni di prigione.

Condividi questo articoloCommenti