Giungono i temporali sul nord della California devastata dagli incendi. Sollievo per i pompieri ma il fango sulle case distrutte complicherà il recupero delle salme
Le piogge finalmente giunte sulla California settentrionale potrebbero rallentare l'avanzata degli incendi rimasti attivi. Tuttavia si teme che con un maltempo di più giorni i terreni potrebbero impregnarsi d'acqua e complicare le operazioni di recupero dei cadaveri.
Jim Mackensen, portavoce delle guardie forestali californiane: "Le piogge probabilmente non basteranno a spegnere gli incendi ma sicuramente li rallenteranno consentendoci di concludere le operazioni abbastanza rapidamente. Viceversa sarà più difficile la ricerca e il recupero dei resti umani perché i terreni diventeranno fangosi".
Ancora grande il numero dei dispersi
Le autorità locali intanto hanno rafforzato il pattugliamento nelle aree in cui l'incendio è stato spento per evitare pericoli di nuovi inneschi.
I focolai erano scoppiati l'8 novembre nella contea di Butte ed hanno ucciso 81 persone mentre risultano ancora 870 i dispersi.
Le devastazioni che hanno portato con sè hanno polverizzato oltre 14.000 edifici in una vasta area.