Il governo della Confederazione ha autorizzato un ulteriore prelievo dalle scorte nazionali di carburante dopo che l'abbassamento del livello delle acque del Reno ha interrotto la navigazione tra Rotterdam e Basilea
Il governo svizzero ha autorizzato un ulteriore prelievo di 160mila metri cubi di gasolio e 50mila metri cubi di benzina dalle scorte strategiche nazionali del Paese a causa dell'abbassamento delle acque del Reno che ha interrotto il flusso delle imbarcazioni tra Rotterdam e Basilea. Nel 2017 circa il 70% del diesel e il 40% del totale della benzina svizzera sono stati introdotti nel Paese lungo il Reno. La stessa decisione era già stata presa dalla Confederazione che qualche settimana fa aveva avallato l'utilizzo di 35mila metri cubi di benzina e 75mila metri cubi di diesel. La decisione si è resa necessaria poichè l'approvvigionamento attraverso il trasposto su gomma, rotaia e gasdotti non è sufficiente. Alle scorte obbligatorie si era già fatto ricorso in passato a causa di difficoltà tecniche, per esempio nel 2015 a causa di un guasto alla raffineria di Cressier