Salvini accoglie i migranti ma non rinuncia alla polemica

Matteo Salvini
Matteo Salvini Diritti d'autore Reuters/Max Rossi
Di Euronews
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A Pratica di Mare a dare il benvenuto al volo con a bordo 51 migranti, il ministro dell'Interno polemizza con l'euroassemblea nel giorno in cui Strasburgo respinge la risoluzione sui visti umanitari

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A Pratica di Mare per accogliere i migranti giunti in Italia a bordo di un areo, Matteo Salvini non rinuncia a far polemica con l'Unione europea.

All'aeroporto militare, il ministro dell'Interno italiano ha dato il benvenuto a 51 migranti, tra richiedenti asilo e rifugiati evacuati dai campi di detenzione libici a opera dell'Alto commissariato Onu per i rifugiati.

"L'unico arrivo possibile per i migranti è in aeroplano, non sui barconi, perché sono gestiti dai criminali e io non mi rassegnerò finché ci sarà anche un solo barcone che parte".

Non sarà l'ultimo volo, ha precisato ancora il ministro, ce ne saranno degli altri.

Eppoi, l'affondo contro l'Unione  nel giorno in cui l'euroassemblea votava una risoluzione sui visti umanitari, risoluzione respinta.

La maggioranza qualificata è infatti mancata. Per l'approvazione della risoluzione erano necessari 375 voti. 349  i voti a favore, 199 i contrari e 47 gli astenuti.

Per Salvini la condanna è senza appello, " A Bruxelles i parlamentari europei del Ppe e del Pse corrono per andare a pranzo e in Aula e fanno mancare il quorum per istituire i 'visti umanitari' (cioé i 'corridoi umanitari' che tanto desideravano)".

La risoluzione presentata dal socialista Juan Fernando Lopez Aguilar non aveva un valore vincolante ma altamente simbolico.

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