In tutto il mondo, ogni anno, si vendono 54 milioni di bottiglie
Si riconoscono a naso per l'intenso profumo di erbe e di frutta. E poi anche dal colore vivido e acceso: sono i vini novelli francesi, freschi e deliziosi al palato, venduti in tutto il mondo.
Circa duemila vinificatori nella regione del Beaujolais, a nord di Lione, producono il novello. Come Denis Chilliet, che nel 2009 ha acquistato 20 ettari di vigne e le ha messe a regime: quest'anno Chilliet ha già assaggiato il Beaujolais e ci dice com'è strutturato.
"Ha un buon profumo di frutta, un fresco sentore di di uve. È piuttosto esuberante, così forse lo troverà la gente. Non so, si percepiscono alcuni aromi esotici. Molti di questi profumi sono nella testa di chi si avvicina al vino - commenta Chilliet - l'anno scorso i nuovi Beaujolais erano estremamente 'virili', molto ricchi e concentrati. Quest'anno sono più classici, molto profumati e dai colori brillanti. Questo è il vero Beaujolais".
Denis Chilliet venderà 2000 bottiglie di Beaujolais Nouveau. In più di 110 Paesi, ogni anno, ne vengono commercializzate 54 milioni: il 40% della produzione è infatti destinato all'export. Un successo commerciale che - secondo alcuni - è figlio di un efficace battage commerciale.
I produttori sottolineano però la grande qualità del vino che si sta ritagliando fette sempre più importanti di mercato.
Tutto è dunque pronto per celebrare il Beaujolais 2018 con un bel brindisi. Non solo in Francia, patria del novello, ma in diversi Paesi del mondo, tra cui Australia, Stati Uniti, Brasile, Giappone.