(ANSA) – GENOVA, 12 NOV – Per la demolizione e ricostruzione
del ponte Morandi il sindaco di Genova e commissario per la
ricostruzione Marco Bucci ha confermato che la migliore delle
ipotesi prevede un tempo di 12 mesi. “Quindi un nuovo ponte per
la città entro la prima metà del 2019 – ha detto oggi a Palazzo
Tursi -. Questi sono i progetti che ho visto io, al massimo 15
mesi, non di più”. Per quanto riguarda le modalità operative,
prima di partire con la demolizione bisognerà procedere con il
dissequestro dei monconi da parte della Procura. “Possiamo
pensare di far dissequestrare prima la parte ovest e iniziare a
demolirla – ha detto Bucci – e procedere con la parte est,
quella sopra le case”. Bucci è convinto, in base ai progetti
ricevuti, che almeno per la porzione ovest del viadotto ancora
in piedi si possa evitare l’uso di esplosivo. Poi ha aggiunto:
“decideranno i tecnici, ma penso che si possa procedere tra
demolizione e ricostruzione in parallelo, iniziando a
ricostruire la parte ovest mentre si demolisce quella est”.
Bucci, nuovo viadotto entro metà 2019

Commissario, probabile demolizione-costruzione in parallelo
Di ANSA
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