Milwaukee vince sul difficile parquet di Oakland. Golden State perde la sua stella Stephen Curry per infortunio
Ai Bucks riesce il colpaccio. Milwaukee espugna la temibile Oracle Arena di Oakland, mettendo i ginocchio i padroni di casa e campioni in carica di NBA, i Warriors.
La squadra di coach Budenholzer tiene in mano le redini del gioco sin dalle battute iniziali e va all'intervallo con 13 lunghezze in più. Nel terzo quarto toccano il massimo vantaggio sul +29, rallentando poi ma impedendo a Golden State di agganciarli.
Trascinati da Bledsoe, autore di 26 punti, ed Antetokounmpo, che di punti ne ha segnati 24, i Bucks si impongono per 134-111, rifilando ai Warriors la seconda sconfitta stagionale. Oltre il danno, la beffa: Kerr, perde la sua stella Steph Curry, per un infortunio all'adduttore.