(ANSA) - CAGLIARI, 25 OTT - Sale il livello dello scontro Stato-Regione Sardegna sugli accantonamenti: la Giunta Pigliaru si rifiuta di pagare altri 285 milioni di euro che si aggiungono ai 219mln mai versati, dopo l'impugnazione delle ultime tre finanziarie nazionali da parte dell'esecutivo regionale. "Quella di Roma è stata una decisione unilaterale, noi siamo certi di essere dalla parte della ragione, per questo non pagheremo il contributo richiesto per il risanamento del debito pubblico nazionale", ha spiegato il governatore Francesco Pigliaru, che fatto il punto con i giornalisti sulle risorse che la Sardegna versa allo Stato. D'altra parte, ha sottolineato il capo dell'Esecutivo, "il Governo non risponde alle ripetute richieste di incontro". Cinque le lettere inviate sinora: "Abbiamo scritto al presidente Conte, al ministro dell'Economia Tria, al ministro per gli Affari regionali Stefani, inviando un breve dossier di riepilogo. Ma nessuno ha risposto", ha ricordato Pigliaru. La posizione della Sardegna è chiara.
Sardegna strappa con Roma, non dà 285ml
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Di ANSA
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