Ungheria: petizione degli avvocati a favore dei senzatetto

Ungheria: petizione degli avvocati a favore dei senzatetto
Di Cinzia Rizzi

Alcuni avvocati puntano il dito contro la legge voluta dal governo magiaro, per la quale i clochard possono essere arrestati

Diversi avvocati ungheresi stanno firmando una petizione contro la controversa legge sui senzatetto, entrata in vigore il 15 ottobre. Secondo il provvedimento, voluto dal governo di Viktor Orbán e accorpato all'emendamento costituzionale passato nel giugno scorso contro migranti e ong, i clochard potranno essere multati o arrestati - se recidivi -, e le loro baracche abusive demolite.

"Come potete vedere, la corte non si rende conto che i giudici condannano persone innocenti", si legge nella petizione, lanciata dall'avvocato Sandor Esik. "Tutti i giudici devono rispettare la regola di base in ogni caso: la corte non può umiliare l'imputato".

L'opinione pubblica è divisa e sono in tanti ad essere contro questa nuova legge. Una manifestazione si è tenuta di fronte al Parlamento.

Dall'entrata in vigore del provvedimento, già quattro senzatetto - tra i quali una donna di 61 anni - sono stati arrestati e portati in tribunale. Solo uno di loro è stato liberato in seguito, a causa delle sue condizioni di salute.

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