Chi riuscirà a fermare la nuova lanciatissima Spagna di Luis Enrique? Ci prova l'Inghilterra, stasera a Siviglia, in una partita già decisiva per il futuro della Nations League. Se vincono le Furie Rosse, sono qualificate e i Leoni rischiano la retrocessione. Altrimenti, tutto torna in gioco.
Inghilterra a caccia di riscatto
SIVIGLIA (SPAGNA)
E' soprattutto l'Inghilterra ad aver bisogno dei tre punti, nella sfida di stasera allo stadio "benito Villamarin" di Siviglia alla lanciatissima Spagna di Luis Enrique.
Sterling, Rashford e Kane (il top scorer dei Mondiali in Nazionale non segna da 6 partite) nel tridente del ct Gareth Southgate.
Diversi forfait per i "Leoni": non ci saranno gli squalificati Henderson e Stones e gli infortunati Alli e Lingard.
Dopo l'eccellente Mondiale terminato al quarto posto, Southgate non può perdere il credito accumulato agli occhi degli sportivi: una prestazione di livello è, dunque, attesa per stasera.
Per evitare la retrocessione o sognare la Final Four
Dopo la sconfitta di Wembley per 2-1, il portiere Jordan Pickford sogna la porta inviolata e il colpaccio che eviterebbe in Nations League la retrocessione degli inglesi (se la giocheranno con la Croazia).
In realtà, vincendo, l'Inghilterra potrebbe addirittura sognare di scavalcare in classifica la Spagna all'ultimo tuffo e accedere alla Final Four di Nations League.
"Faremo vedere a tutti di cosa siamo capaci"
"Loro sono un grande avversario e per questo ci siamo preparati ad una grande partita", dichiara Jordan Pickford, il portiere dell'Everton e della Nazionale inglese.
"Sono queste le sfide che noi vogliamo giocare e vincere. E siamo ben organizzati per farlo, vedrete. Speriamo di poter mostrare ai tifosi e a tutto il paese di cosa siamo capaci".
Le nuove "Furie Rosse"
In Nations League, due vittorie su due per la rinnovata Spagna, compreso il roboante 6-0 alla Croazia vice-campione del mondo.
Tanti gli assenti: Isco, Diego Costa, Jordi Alba e Carvajal.
In attacco, spazio al milanista Suso, a Rodrigo e ad Asensio.
Squadra rinnovata, ma il leader è sempre Sergio Ramos. E Luis Enrique - che belle cose in panchina aveva già mostrato al Celta Vigo, alla Roma e, soprattutto, al Barcellona - sembra il condottiero giusto.
Le "Furie Rosse" sono ripartite.
AGGIORNAMENTO DOPO LA PARTITA
SPAGNA-INGHILTERRA 2-3
SPAGNA (4-3-3): De Gea; Jonny, Nacho, Sergio Ramos, Marcos Alonso; Saúl (10′ st Alcacer), Busquets, Tiago; Iago Aspas (10′ st Ceballos), Rodrigo (26′ st Morata), Asensio. C.T. Luis Enrique.
INGHILTERRA (4-3-3): Pickford; Trippier (40′ st Alexander-Arnold), Gomez, Maguire, Chilwell; Winks (45′ st Chalobah), Dier, Barkley (30′ st Walker; Sterling, Kane, Rashford. C.T. Southgate.
ARBITRO: Marciniak (POL)
RETI: pt 15′ Sterling, 30′ Rashford, 37′ Sterling; st 12′ Alcacer, 52′ Sergio Ramos