Le tv ufficiali celebrano il risultato, ma sulle reti sociali si scatena la rabbia dei russi. Per la prima volta la popolarità di Putin è pesantemente in calo
La Duma, la camera bassa del Parlamento russo, ha approvato mercoledì il progetto sulla modifica della legislazione pensionistica. La riforma, che deve ancora passare lo scoglio del Senato, ha già causato proteste nel paese.
Gli emendamenti chiave all'iniziativa del Governo erano stati presentati da Vladimir Putin nel suo discorso alla nazione di agosto. L'età pensionabile è stata così fissata a 60 anni per le donne (l'Esecutivo proponeva 63) e a 65 per gli uomini.
La nuova versione include anche altre correzioni volute dal presidente, che riducono di tre anni la durata di contribuzione che dà diritto al prepensionamento (scesa a 42 per i lavoratori e 37 per le lavoratrici).
Le televisioni Ufficiali celebrano la riforma come una conquista, ma è sui social network che si riversa la rabbia dei russi.
Il presidente Putin è dovuto andare in tv a spiegare le ragioni della riforma, ma per la prima volta la sua popolarità è in calo e per la prima volta, quel che resta dell'opposizione, rialza la testa.