Kurz e Merkel d'accordo sui migranti

Il cancelliere tedesco, Angela Merkel e l'omologo austriaco Sebastian Kurz sono giunti ad un accordo per il controllo degli arrivi dei migranti in Ue. Non bisognerebbe neanche fare partire le navi dalle coste dell'Africa e della Turchia, ha detto Kurz che ha anche richiamato i colleghi europei e le istituzioni di Bruxelles a un maggiore impegno per ampliare e rafforzare Frontex:
"Puntiamo a un rafforzamento di Frontex entro il 2020, ma anche a un'estensione del mandato in modo che Frontex possa anche cooperare con i Paesi di transito con lo scopo di non far salpare le imbarcazioni cariche di migranti", ha dichiarato Kurz.
"Condividiamo le priorità del governo austriaco. Ossia che dobbiamo occuparci innanzitutto della protezione dei confini esterni. Jean Claude Juncker ha fornito dei consigli che accetterei volentieri, ha detto Angela Merkel in conferenza stampa.
Juncker nel suo discorso sullo stato delll'Unione dei giorni scorsi ha proposto l'aumento degli uomini operativi nella missione Frontex di 10mila unità e il trasferimento delle competenze dai governi nazionali a Bruxelles. Nonchè l'istituzione di centri per migranti nella periferia europea e nel Nord dell'Africa.
Nel corso del vertice si è parlato anche di Brexit: Austria e Germania concordano sul fatto che si debba fare tutto il possibile per evitare che la Gran Bretagna lasci l'Unione europea senza un accordo commerciale.