Terrorismo online: l'UE studia multe per i social media non vigili

Access to the comments Commenti
Di Loredana Pianta
Terrorismo online: l'UE studia multe per i social media non vigili

I social network fanno ancora troppo poco per combattere la propaganda del terrorismo sulle loro piattaforme. Per questo la Commissione europea sta lavorando ad una proposta che preveda sanzioni per i giganti del web che entro un'ora dalla notifica delle autorità non abbiano rimosso questo tipo di contenuti.

Ad oggi è in vigore un codice di autoregolamentazione, sottoscritto nel 2016 da Facebook, Microsoft, Twitter e YouTube e voluto dall'Unione europea per combattere "forme illegali di incitamento all'odio online".

Le compagnie si sono impegnate ad esaminare in meno di 24 ore la maggior parte delle segnalazioni valide riguardanti questi post, e di cancellarli se necessario.

Tuttavia secondo la Commissione i progressi sono stati insufficienti. Per questo dopo la riforma per la gestione dei dati personali, il cui nuovo regolamento è in vigore da maggio, l'Europa si focalizza ora sui contenuti social. La proposta verrà presenta a settembre.