Intervista esclusiva alla Reuters
Donald Trump torna ad attaccare Europa e Cina, colpevoli a suo avviso di manipolare le valute. Il presidente americano non le manda a dire durante la sua intervista esclusiva a Reuters.
Attacca anche i social, piattaforme a suo dire molto pericolose se si regolano da sole. Il dente avvelenato è soprattutto verso Twitter, che pure usa abbondantemente, ma che avrebbe oscurato alcuni repubblicani.
E non risparmia la Fed, la banca centrale americana, per l'aumento dei tassi di interesse.
Si riconosce il merito di aver risolto le frizioni con la Corea del Nord, il cui leader incontrerà probabilmente di nuovo.
E strizza un occhiolino alla Russia, dicendosi pronto a revocare le sanzioni in caso Mosca si dimostrasse disponibile a collaborare.