#MeTwo, il movimento che unisce gli immigrati vittime di razzismo quotidiano

#MeTwo, il movimento che unisce gli immigrati vittime di razzismo quotidiano
Diritti d'autore Ali Can. Foto: REUTERS/Wolfgang Rattay
Di Alexandra Leistner Agenzie:  Lillo Montalto Monella
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Un hashtag per condividere storie di ordinaria diffidenza e razzismo. Storie come questa: "Lunga coda alla cassa. All'anziano che mi sta dietro dico: "Puoi andare avanti". No, grazie, preferisco tenerti d'occhio" #MeTwo

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C'è un nuovo movimento su Twitter: #MeTwo. Non è un errore di stampa: riprende il celebre #MeToo del 2017 ma non vuole affrontare il tema delle molestie sessuali bensì quello del dissidio che vivono i migranti, scissi tra una nuova patria, che li accetta talvolta malvolentieri, e le tradizioni culturali del paese d'origine.

È stato fondato da Ali Can, un curdo alawita fuggito dalla Turchia alla volta della Germania negli anni '90 di cui abbiamo già parlato qui in quanto fondatore del call center "Cittadini preoccupati", un centro di ascolto per dialogare con chi si sente a disagio per l'arrivo dei  migranti ed evitare che trovi conforto solamente nella retorica xenofoba e populista. 

In due giorni si sono contati 3.500 tweet con hashtag #MeTwo. L'idea gli è venuta dopo la lettera pubblicata dal giocatore Mesut Özil, che ha lasciato la Nazionale tedesca in quanto si è sentito vittima di razzismo. Nella sua missiva, in cui ha criticato i vertici della federcalcio, aveva scritto di "avere due cuori: uno tedesco e uno turco".

"Mia madre mi ha insegnato ad avere sempre rispetto e non dimenticare da dove vengo".

Ali Can ha così deciso di dimostrare che il caso di Ozil non è unico nel suo genere ma i problemi che ha sollevato riguardano centinaia di migliaia di immigrati in Germania, ma non solo.

Ali Can, foto: Reuters

Queste sono alcune delle tante storie condivise da immigrati sulle difficoltà quotidiane del vivere in Germania da migranti di prima o seconda generazione: 

_"Mio padre lavorava come capitano su una nave da carico. Decisione della Corte, negli anni '80, di espellerci dalla Germania, con le relative motivazioni: "La casa di un marinaio è il mare". (Non scherzo, ho ancora il verdetto!) #MeTwo"  _

"Lunga coda alla cassa. All'anziano che mi sta dietro dico: "Puoi andare avanti". No, grazie, preferisco tenerti d'occhio". #MeTwo

"Mia madre si alzava presto ogni giorno per cucinare qualcosa di speciale per la scuola e non avevo mai il cuore di dirle quanto venivo presa in in giro perché non avevo niente di "tedesco" con me, ma sempre qualcosa di vietnamita #MeTwo".

"Quando i neonazisti minacciano tua madre e l'accusa le dice: "Beh, forse tuo figlio non dovrebbe avere un profilo così alto in pubblico". #MeTwo

"Poliziotti dell'Assia dopo aver attraversato la strada colrosso:

"Fai lo stesso a casa tua?

"A Francoforte? Sì, sempre...".

"Sai esattamente cosa intendo, tornatene da dove sei venuto"

"A Francoforte?" #MeTwo

"Se chiami per degli appartamenti liberi via Immoscout & semplicemente non ricevi risposta, ma il tuo amico tedesco riceve risposte immediate per le stesse offerte. Dopo il matrimonio e il cambio di nome anche lei non ha avuto più risposta. Appartamenti solo se si paga un broker #metwo"

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