Corte suprema inglese costringe donna a rimanere sposata fino al 2020

Corte suprema inglese costringe donna a rimanere sposata fino al 2020
Di Duncan Hooper
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Lei se ne è andata di casa nel 2015. Non ama più il marito, vorrebbe divorziare ma, in assenza di comportamento "irresponsabile" da parte di uno dei due coniugi, né adulterio, i coniugi Owens dovranno aspettare fino al 2020 per separarsi. In UK si chiede di introdurre il "divorzio senza colpa"

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Una donna britannica dovrà rimanere sposata con l'attuale marito fino al 2020. Lo hanno stabilito cinque giudici della Corte Suprema del paese.

Tini Owens, 68 anni, ha chiesto di mettere fine all'unione con il marito Hugh, ultraottantenne, che dura da 40 anni. La causa? Non lo ama più. Tuttavia i togati hanno sentenziato che non potrà farlo fino a quando la coppia non avrà trascorso almeno cinque anni di separazione.

Tini e Hugh hanno due figli e sono sposati dal 1978. Tini se ne è andata di casa nel 2015 avviando una causa di divorzio nella quale veniva attribuita al coniuge "la colpa" d'aver maturato presunti "comportamenti irragionevoli". 

L'uomo si è tuttavia opposto, liquidando la decisione della moglie come un 'colpo di testa' motivato dalla "noia" e da qualche ipotetica "relazione" extraconiugale. E - sulla base della normativa britannica in vigore, ormai piuttosto datata secondo le voci critiche - la Corte ha dato ragione a lui: Tini "deve rimanere sposata" almeno sino a quando non saranno trascorsi 5 anni di separazione effettiva, ha decretato con un verdetto che ora fa scalpore sui media. 

Gli stessi giudici - fra cui lady Brenda Hale, presidente del supremo collegio - hanno sottolineato di aver emesso questa sentenza "con riluttanza", sollecitando il Parlamento a valutare una riforma della legge sul divorzio. Ma hanno notato di non poter far altro che applicarla finché non verrà cambiata.

Introdurre il "divorzio senza colpa"?

Gruppi di attivisti, supportati da alcuni avvocati di famiglia, vogliono introdurre un "divorzio senza colpa" che possa essere attuato immediatamente senza la necessità che le parti si accollino le colpe per la fine del matrimonio.

"Si tratta di una situazione estremamente ingiusta", ha dichiarato Alex Carruthers, legale partner di Hughes Fowler Carruthers. "I giudici sono stati vincolati da leggi emanate quasi 50 anni fa che non sono più adatte allo scopo. Il clamore in ambito legale  per la riforma delle nostre arcane leggi sul divorzio e l'introduzione del divorzio senza colpa è ormai assordante".

Attualmente la legge britannica consente alle coppie di porre fine al matrimonio se un partner si è comportato "irragionevolmente" oppure se ha commesso adulterio o dopo due anni di vita in comune, se entrambi sono d'accordo. 

Nel caso in cui i due partner non condividano il desiderio di divorziare, devono aver vissuto lontani per almeno cinque anni prima di potersi separare legalmente.

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