La Croazia si sente già in paradiso anche se arriva seconda ai mondiali, intanto ha l'occasione di prendersi la rivincita dai mondiali del 1998
Quella tra Francia e Croazia domenica a Mosca, è una finale tanto storica quanto inedita, con i croati svantaggiati da un giorno di riposo in meno ed anche perché negli ottavi, nei quarti e in semifinale sono sempre andati ai tempi supplementari.
La finale dei Mondiali di Russia è il sesto confronto tra Francia e Croazia. Per la Croazia questa è anche l'occasione per prendersi la rivincita dalla semifinale dei Mondiali 1998.
L'allenatore croato Zlatko Dalic sa che questa è la partita più importante di sempre per la Croazia e sottolinea che "la Croazia dimentica tutti i problemi, gli ultimi 25 giorni sono stati pieni di fierezza e gioia... c'è cosi' tanta euforia che non importa se vinciamo o se perdiamo, domani sarà un evento eccezionale per la Croazia e questo ci dà grande forza e motivazione".
Ivan Perisic, uscito malconcio dalla semifinale non dovrebbe avere problemi per restare nel tridente offensivo insieme a Modric e Rebic.
Gli obiettivi croati sono chiari : la Coppa del Mondo e Luka Modric Pallone d'Oro. Un riconoscimento per il centrocampista del Real Madrid che arriverebbe probabilmente solo in caso di vittoria contro la Francia.