(ANSA) - AREZZO, 18 GIU - "Uno era imbambolato, l'altrosfuggente. Chiesi ad Albertoni perché mia figlia aveva graffisul collo, non mi rispose. L'unica cosa che sapevano dire con ilsuo amico Luca Vanneschi, e anche in modo arrogante, è che eranoimpauriti". Così Franca Murialdo, madre di Martina Rossi,ricorda il momento drammatico in cui, una volta arrivata a Palmadi Maiorca (Spagna) con il marito Bruno, si confrontò nelle oresuccessive alla morte della figlia in vacanza coi due imputatidel processo di Arezzo. I due sono imputati per aver provocatola caduta di Martina dal balcone del sesto piano dell'hotel. Esecondo il pm Roberto Rossi la ragazza stava tentando disfuggire ad un tentativo di stupro. Franca Murialdo,commovendosi, ha ricordato di aver visto "quei graffi sul collodella figlia e non capii cosa significassero. Martina stava benedue giorni prima quando partì da Malpensa con le amiche".
Morta in vacanza: madre,Perché i graffi?
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Di ANSA
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