Diplomati e laureati sottoinquadrati

(ANSA) – ROMA, 14 GIU – Sono in tutto 1,5 milioni i diplomatie i laureati tra i 15-34 anni che svolgono un lavoro inadeguatorispetto al proprio titolo di studio, un dato di fatto dal qualescaturisce una sorta di “ipoteca sul futuro, che provoca ilblocco della mobilità sociale”. A dirlo è il RapportoCensis-Eudaimon dedicato al welfare aziendale che torna ascandagliare le modalità di ricerca di un impiego, il quale adetta degli autori risulta essere ancora “un fatto privato,visto che solo il 4,7% dei laureati ha trovato lavoro grazie aicentri per l’impiego”. Nel 2017, racconta ancora lo studio, i“forzati del demansionamento” sono stati stati il 41,2% deidiplomati e il 32,4% dei laureati. Sul gradino più alto dellaclassifica del sottoinquadramento nel lavoro ci sono i licealidiplomati che non sono andati all’università: 1 su 2 svolgeinfatti un lavoro inadeguato rispetto al proprio percorso distudio.